Dal 2 ottobre si può richiedere il contributo a fondo perduto sugli interventi detraibili al 90%, per le spese sostenute per la ristrutturazione e l’ammodernamento degli edifici dal 1 gennaio al 31 ottobre 2023 sugli immobili adibiti a prima casa e parti comuni condominiali. L’ammontare del contributo richiesto, quindi, sarà pari al 10% delle spese agevolabili sostenute dal richiedente fino a un massimo di € 9.600
A chi spetta?
- è riservato ai proprietari, o titolari di altro diritto di godimento
- l’unità immobiliare oggetto degli interventi deve essere adibita ad abitazione principale del richiedente e a parti comuni condominiali
- il richiedente deve avere un reddito relativo all’anno 2022 fino a € 15.000
Quali lavori rientrano nel superbonus 90%?
Gli interventi trainanti e trainati che hanno come fine l’efficientamento energetico, la riduzione dei rischi sismici o il consolidamento statico degli edifici sono ammessi all’agevolazione. I principali trainanti sono:
- sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale sulle unità immobiliari o sulle parte comuni dei condomini
- l’isolamento termico
- i lavori antisismici
Gli interventi trainati o aggiuntivi, vale a dire i lavori svolti insieme a quelli principali, sono invece:
- i lavori di efficientamento energetico
- i lavori per installare gli impianti fotovoltaici
- i lavori per installare i sistemi di accumulo
- i lavori per eliminare le barriere architettoniche
Quando si può richiedere?
Dal 2 al 31 ottobre del 2023 tramite procedura web del sito dell’Agenzia delle entrate. L’agevolazione va richiesta entro 90 gg dal termine degli interventi attraverso la specifica sezione del portale dell’Agenzia ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile)